“La bellezza di crescere”: a piccoli passi con stupore e meraviglia

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Si è svolto mercoledì 12 novembre 2025 al Teatro Palamostre di Udine l’evento plenario “La bellezza di crescere – A piccoli passi con stupore e meraviglia”, un’importante occasione formativa, dedicata ad educatori e professionisti della fascia 0-6 anni del territorio, per esplorare i linguaggi dell’apprendimento dei più piccoli.

L’iniziativa è stata realizzata nell’ambito del Sistema Integrato ZeroSei e rientra nel progetto “Cultura a piccoli passi” ideato dal Comune di Udine, un’ambiziosa proposta culturale che coinvolge biblioteche, musei e ludoteche con lo scopo di promuovere e far conoscere le iniziative rivolte ai più piccoli.

L’obiettivo dell’evento è stato quello di esplorare le diverse forme di espressività corporea e i linguaggi dei bambini e delle bambine, approfondendo come possano essere sviluppati e quale sia il legame tra apprendimento, ambiente e spazi.

Gli interventi

L’evento è stato introdotto dai saluti istituzionali, portati dal dott. Federico Angelo Pirone, Assessore a Istruzione, Università e Cultura del Comune di Udine, e dal dott. Antonio Impagnatiello, Dirigente del Servizio Cultura e Istruzione del Comune di Udine.

Educare alla bellezza – Intelligenze multiple, ruolo dei luoghi per l’apprendimento

Siamo poi entrati nel vivo dell’evento con il Professor Alberto Pellai, medico e psicoterapeuta dell’età evolutiva, che ha affrontato il tema delle intelligenze multiple e del ruolo cruciale dei luoghi nell’apprendimento.
L’intervento, condotto in dialogo con la conduttrice e presentatrice dott.ssa Valentina Bearzi, Responsabile Ufficio Stampa del Comune di Udine, ha offerto una prospettiva preziosa sul modo in cui i bambini sviluppano le proprie capacità in relazione agli spazi che abitano.

I tanti linguaggi per apprendere…a piccoli passi 

La Professoressa Silvia Cornara, psicologa e musicoterapeuta, ha successivamente presentato “I suoni, i ritmi, gli ambienti”, un intervento dedicato allo sviluppo della musicalità e al linguaggio uditivo. Esplorando il mondo dei suoni e dei rumori, abbiamo avuto modo di approfondire come questi elementi stimolino l’apprendimento dei bambini in stretta relazione con gli ambienti, comprendendo il potere educativo dell’esperienza sonora.

Con il Professor Daniele Fraccaro, Docente di Pedagogia e Didattica dell’Arte all’Accademia di Belle Arti di Venezia, abbiamo poi approfondito il tema del linguaggio visivo. Esplorando i temi dell’arte, del bello e dello stupore, abbiamo avuto modo di condividere l’importanza di abituare i bambini a osservare e apprezzare la bellezza, educando lo sguardo fin dalla prima infanzia alla percezione estetica.

“Sperimentiamo” nuovi linguaggi

Ad arricchire l’evento, gli intermezzi del facilitatore musicale dott. Mauro Faccioli, che ha coinvolto la platea attraverso l’attivazione corporea e l’utilizzo di tubi sonori, dimostrando concretamente la forza dei “multi-linguaggi” e l’importanza di utilizzarli con bambini e bambine.

Gli interventi hanno portato tutti/e i/le presenti, attraverso la sperimentazione e il gioco, a riflettere su un principio fondamentale: la centralità del bambino come punto di partenza e di arrivo di ogni percorso educativo e culturale.

L’iniziativa ha avuto come obiettivo quello di creare una rete solida tra il personale educativo-scolastico della fascia 0-6 e le strutture culturali locali, valorizzando i luoghi e le proposte culturali presenti sul territorio, nell’ambito di un più ampio disegno di continuità verso lo sviluppo del Sistema Integrato ZeroSei nel Territorio.