Le linee strategiche di ComPA FVG

La Fondazione ComPA FVG agisce per attuare i programmi previsti dai protocolli tra la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e l’ANCI FVG. In questo contesto la nostra azione è guidata da alcune priorità, o linee strategiche, che ci vengono indicate ogni due anni proprio da ANCI FVG.

Per il triennio 2022-2024 ci muoveremo sui seguenti asset strategici:

PA Agile

La priorità “PA Agile” mira a creare una pubblica amministrazione capace di migliorare, sviluppare, trasformare la propria organizzazione, i processi, le modalità di gestione dei servizi con un approccio manageriale e di gestione fortemente orientato al cittadino, ai risultati e alla costruzione di una amministrazione innovativa.

Costruire una PA Agile rappresenta da sempre una priorità strategica per ANCI FVG: avere organizzazioni formate da figure tecniche con attitudini e competenze manageriali sono la precondizione per consentire agli amministratori di realizzare il programma di mandato e di riorganizzare rapidamente ed efficacemente i servizi comunali per adattarli alle mutate esigenze del contesto odierno.

Inoltre, la diffusione tra tutti i dipendenti del sistema delle Autonomie locali di approcci e strumenti centrati sull’analisi e reingegnerizzazione dei processi è strategico per ottimizzare l’impiego di risorse umane e finanziarie a favore del territorio e per favorire una cultura organizzativa centrata sulla riduzione di sprechi, inefficienze e tempi morti.

Infine, la combinazione di questi aspetti manageriali e gestionali è fondamentale per costruire l’immagine dei Comuni come organizzazioni moderne, flessibili, attrattive e veramente rispondenti alle esigenze del proprio territorio.

PA Digitale 

L’area “PA Digitale” vuole accompagnare e sostenere le PA locali nella transizione al digitale, secondo il modello previsto nel Piano Triennale per l’informatica nella Pubblica Amministrazione.La transizione digitale, considerata finora come un aspetto appunto “transitorio”, si configura invece come un aspetto strutturale delle Pubbliche Amministrazioni, che si trovano costantemente a rincorrere un’evoluzione tecnologico-digitale rapida e continua.  
La finalità dell’area PA digitale non si può quindi limitare a supportare gli enti nello stare al passo con le scadenze del piano triennale, ma deve veicolare anche un intervento radicale di sviluppo e consolidamento delle strutture organizzative affinché sia possibile gestire in maniera agile ed efficace percorsi di innovazione e di cambiamento, caratterizzanti il contesto dinamico nel quale siamo inseriti. 

PA Competente

La “PA competente” è come un organismo vivente: una forma di vita che respira, costituita da tanti “organi” diversi, tutti indispensabili e complementari tra di loro. Un organismo in continuo cambiamento e sviluppo, in cui ogni fase si caratterizza per una sua particolarità:

  • l’infanzia, per lo stupore del nuovo, l’entusiasmo e la sete di sperimentare
  • la maturità, per la capacità di massimizzare l’integrazione fra innovazione, apprendimento ed esperienza
  • la senilità, per la maturità nel sistematizzare l’esperienza in apprendimento.

Ma ciò che accomuna ogni fase è la capacità di produrre VALORE utile in quel preciso momento, in grado poi di innescare un effetto moltiplicatore e a cascata per il futuro.
Creare le condizioni indispensabili per permettere alle persone e alle strutture organizzative della pubblica amministrazione locale di continuare a “funzionare” nonostante il mutare del contesto e delle relative esigenze, alla pari di un organismo vivente: questo è l’obiettivo delle azioni attivate nell’ambito della PA competente.
Le finalità delle attività che rientrano nella PA competente si declinano nei seguenti obiettivi:

  • assicurare che i servizi necessari alla propria comunità vengano erogati
  • garantire la continuità nell’erogazione dei servizi
  • garantire la correttezza e ridurre i rischi di errore nell’organizzazione ed erogazione dei servizi
  • contribuire a creare e aumentare il “valore pubblico e sociale” della propria comunità e del territorio
  • supportare e facilitare l’implementazione del PNRR.

PA Strategica

“PA Strategica” mira a sviluppare negli amministratori locali una mentalità strategica che li possa aiutare a leggere in anticipo i bisogni con una visione prospettica dell’evoluzione dei Comuni. Con “PA Strategica” gli amministratori impareranno a definire meglio le priorità, a programmare, progettare e quindi gestire le azioni necessarie a valorizzare tutte le intelligenze e le capacità presenti sul territorio finalizzandole allo sviluppo sostenibile delle comunità locali. L’intento è di alimentare un apprendimento di tipo strategico per la crescita di una classe dirigente all’altezza della fase post pandemica.

L’Agenda 2030 di Sviluppo Sostenibile, il Next Generation EU e il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) sono i tre strumenti che spingono alla realizzazione della transizione ecologica, energetica e digitale, affinché, in un tempo non più dilazionabile, si affermi un modello di sviluppo sostenibile a livello globale e quindi in ogni contesto locale.

Per questo gran parte delle attività formative di PA Strategica, sia quelle brevi di sensibilizzazione, conoscenza tematica e di buone pratiche, sia quelle più strutturate e residenziali come la Summer School e le visite studio, si riferiscono al quadro di obiettivi e risorse europee e nazionali di innovazione e rilancio dello sviluppo locale.