Come è nata la comunità dei formatori per l’innovazione della PA
L’idea di COMPACADEMY nasce nel 2020 quando, in pieno lockdown, i Project Manager e i formatori ComPA si sono ritrovati a dover necessariamente ripensare la formazione in presenza. Fin da subito, è stato chiaro che il mondo della formazione stava andando incontro ad una nuova stagione, inizialmente drammatica, ma che col tempo ha avuto poi modo di rivelarsi entusiasmante e ricca di opportunità da cogliere.
In ComPA FVG il bisogno di innovare e sperimentare è stato travolgente. La necessità di acquisire nuove conoscenze e abilità ha generato la consapevolezza che tutti noi (formatori Senior e Junior, Project Manager, coordinatori, formatori pubblici e consulenti) eravamo chiamati a ripensare le modalità di apprendimento: dovevamo offrire agli amministratori e ai funzionari degli Enti Locali del FVG una formazione in grado di superare gli ostacoli dell’on-line, del digitale, del lavoro da remoto, attivando modalità a distanza praticamente sconosciute.
In uno scambio continuo, totalmente alla pari, fatto di riflessioni e indicazioni operative, strumenti informatici e incoraggiamento reciproco, i legami interni di ComPA sono andati rafforzandosi in maniera sempre più salda, alimentando una comunità di formatori in costante collaborazione ed in prima linea per le comunità locali. Ecco il motivo fondante di COMPACADEMY: dare una forma concreta ad un agire consolidato e condiviso per permettere ai destinatari della nostra formazione di affrontare al meglio le sfide del presente e del futuro.
La progettazione di COMPACADEMY: il percorso verso la Carta dei Valori
Prende così il via la progettazione di questa esperienza di comunità. Insieme a Gianni Agnesa e Giacomo Prati abbiamo subito identificato due esigenze:
- identificare solidi valori condivisi da tutta la comunità
- creare occasioni di incontro e confronto per definire gli orientamenti comuni.
Da queste esigenze nasce il percorso per la costituzione di COMPACADEMY, un percorso incentrato sulla condivisione di un sistema di valori e di orientamenti fondamentali per la formazione da esplicitare in una Carta dei valori.
Perché una Carta dei valori? Per rafforzare la responsabilità sociale di una organizzazione. Il principio di equità aiuta a definire l’identità di una comunità organizzata e a sviluppare una maggiore responsabilizzazione delle persone agendo comportamenti congruenti con il sistema valoriale e con la cultura organizzativa.
Il percorso, che ha coinvolto il nucleo fondatore composto di una quarantina di formatori del sistema COMPA FVG (formatori interni, formatori pubblici e consulenti), è stato realizzato in quattro tappe.
24 settembre 2021 | Chiave filosofico/antropologica
La comunità dei formatori ha riflettuto sul significato antropologico, oltre che etico, dei valori come costrutti di senso che fanno da bussola per l’azione professionale. A guidare la riflessione è stata Maria Giovanna Garuti, formatrice e consulente, psicologa e filosofa di Milano. Grazie ad uno brainstorming collettivo sono stati individuati i sette valori fondamentali di ComPA: senso di comunità, concretezza, mettersi al servizio, onestà, miglioramento continuo, sostenibilità e responsabilità.
È stato poi affrontato il senso dei valori individuati ragionando sulle implicazioni operative e sulle declinazioni concrete per tradurre quei valori in attenzioni specifiche in base a tre categorie logiche: l’attenzione alla persona, i comportamenti distintivi d’intervento professionale e l’attenzione alla comunità/territorio.
22 ottobre 2021 | Chiave pedagogica
Nel secondo appuntamento il gruppo dei formatori è stato coinvolto in una riflessione sulle metodologie formative come strumento per l’apprendimento. La relazione di Maurizio Castagna, uno dei maestri della formazione con gli adulti in Italia ed esperto di metodologie formative, ha portato poi all’approfondimento sulle tre metodologie ritenute chiave nell’attività ordinaria di ComPA: la lezione frontale, il caso e l’autocaso di studio, il role playing.
3 Dicembre 2021 | Chiave socio-epistemologica
Il terzo appuntamento è stato incentrato sull’ascolto del punto di vista esterno di chi usufruisce e interagisce con ComPA. Una selezione di otto stakeholder si sono resi protagonisti di un focus group in “acquario” animato da Gianni Agnesa e volto a raccogliere feedback sulle loro attese e prospettive di miglioramento.
La posizione di ascolto dei formatori ha prodotto riflessioni e idee individuali che sono state successivamente condivise mettendo in risalto quali devono essere le prospettive di apertura al territorio, di collaborazione, scambio e contaminazione con gli stakeholder per fare una formazione di qualità e innovazione.
25 Marzo 2022 | Condivisione e sottoscrizione della Carta dei valori
Dopo un lungo lavoro di sintesi e di elaborazione finale, il 25 marzo è stata presentata ufficialmente la Carta dei valori ComPA. Una giornata in cui il nucleo fondatore dei formatori si è ritrovato per condividere e sottoscrivere il documento finale.
Non sono mancati ulteriori momenti di confronto: la comunità di formatori ha raccolto spunti e idee per gli approfondimenti da sviluppare nei futuri appuntamenti di COMPACADEMY, a partire dall’incontro previsto per il 16 settembre 2022.
