Pubblico e privato: la smart community approfondisce le buone pratiche per collaborare strategicamente insieme

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Pubblico e privato strategicamente insieme: questo il titolo del secondo evento annuale della Smart Community degli amministratori per lo sviluppo locale del Friuli Venezia Giulia che si è svolto nel prestigioso Palazzo Garzolini di Toppo Wassermann di Udine la mattina di sabato 18 novembre.

La comunità di pratica degli amministratori locali si è data appuntamento, supportata dal sistema ANCI FVG-COMPA FVG e da Cantiere Friuli dell’Università di Udine, per approfondire le forme e l’importanza della co-progettazione dello sviluppo locale integrato grazie alla collaborazione non occasionale tra enti locali e stakeholder del territorio.

Già nel corso dell’anno il tema del fare squadra tra pubblico e privato ha fatto da fil rouge nel corso degli incontri delle comunità tematiche sui Contratti di fiume, sui Distretti del commercio e nella tre giorni residenziale sulla co-progettazione per lo sviluppo locale e le “lezioni apprese” convergono nel sottolineare che gli ingredienti di successo sono: relazioni fiduciarie, vision e obiettivi condivisi, regole trasparenti di collaborazione e di governance, assieme alla compartecipazione di risorse materiali e immateriali.

Il prof. Alberto Bramanti, docente della Bocconi ha sottolineato la rilevanza degli apprendimenti condivisi e l’importanza di caratterizzare ancora di più le esperienze di formazione in termini di co-apprendimento tra amministratori, stakeholder e funzionari comunali.

A rafforzare tale consapevolezza sono intervenuti l’ing. Piero Petrucco, Amministratore delegato di ICOP SpA e la dott.ssa Paola Schiffo dello staff di Fondazione Pordenonelegge, entrambi moderati dal prof. Mauro Pascolini

responsabile di Cantiere Friuli. L’imprenditore Petrucco ha illustrato i vantaggi e le modalità di realizzazione di una opera pubblica innovativa come il Polo Scientifico Tecnologico dell’Università Sant’Anna di Pisa in un tempo di soli tredici mesi dalla sua ideazione attraverso la formula del PPP (Partenariato Pubblico Privato).

Per i Comuni, non necessariamente grandi, il PPP può rappresentare una strada proficua e disciplinata dalla legge per realizzare l’interesse pubblico in modo diverso rispetto alla gara d’appalto.

Di Pordenonelegge, Paola Schiffo, ha raccontato l’ascesa del Festival del libro con gli autori che da piccolo evento letterario cittadino e diventato in ventiquattro anni di storia un appuntamento di richiamo internazionale che ha dato notorietà non solo a Pordenone ma a tutto il Friuli Occidentale coinvolgendo altri Comuni e prolungando anche nel corso dell’anno la sua azione di diffusione della cultura sul territorio. La rilevanza per lo sviluppo è indubbia, dato che uno studio della Bocconi di Milano ha dimostrato che per ogni euro investito la manifestazione ne fa ricadere sette sul territorio (specialmente operatori del commercio, albergatori e ristoratori).

A conclusione dell’incontro è intervenuto il dott. Dorino Favot, Presidente di ANCI FVG. Intervistato dall’Ing. Paolo Rosso, esperto di sviluppo territoriale, il Presidente ha ricondotto a sintesi la discussione emersa nel corso della mattinata facendo propria la necessità, da parte degli organi dirigenti di ANCI FVG, di diffondere con convinzione la cultura e le buone pratiche di una effettiva e intelligente collaborazione tra enti locali e stakeholder per co-progettare uno sviluppo capace di generare valore per la comunità sostenibile a medio-lungo termine.